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La Ricotta al Forno Dura è un latticino prodotto con siero e latte di pecora e capra tipico del Sud Italia e della Sicilia, in particolare delle aree di Messina e Catania.
È un latticino a pasta semi-dura, nato per allungare i tempi di conservazione della classica ricotta fresca. Si differenzia da quest’ultima sia per la consistenza e che per il sapore decisamente più marcato, ottenuti grazie alla lavorazione alla quale è sottoposto questo prodotto: il sapore dolce della ricotta fresca si sposa alla perfezione con le note sapide ottenute dal processo di salatura.
Il prodotto viene consegnato confezionato sottovuoto per garantirne la migliore conservazione.
Siero di latte ovicaprino, latte ovicaprino pastorizzato, sale. Crosta non edibile. Può contenere zafferano o frutta a guscio (pistacchio). Origine del latte: Italia.
Siero di latte ovicaprino, latte ovicaprino pastorizzato, sale. Crosta non edibile. Può contenere zafferano o frutta a guscio (pistacchio). Origine del latte: Italia.
NOTE DI GUSTO E LAVORAZIONE
Il suo gusto unico e caratteristico è legato a una storia antica di tradizioni gastronomiche profondamente legate al suo territorio di produzione. Storicamente si preparava posizionando la ricotta in graticci metallici vicino a un focolare, in modo che il fumo della legna che bruciava per riscaldare l’ambiente, essiccasse lentamente il formaggio. Oggi la Ricotta al Forno Dura si prepara a partire da una ricotta intera che viene salata e poi infornata e cotta lentamente per qualche ora a circa 180-200°C. All’esterno presenta una superficie dura e di colore bruno, mentre il suo interno è chiaro e compatto. La Ricotta al Forno Dura viene prodotta con siero e latte di pecora e di capra. Ed è proprio al latte utilizzato che deve il suo gusto saporito ma delicato al tempo stesso. Dal punto di vista olfattivo, invece, è caratterizzata dall’aroma leggero e dolce tipico del latte. Nonostante sia un prodotto caseario, non va classificata come formaggio, ma come latticino: infatti, viene ottenuta dal siero del latte, separato dalla cagliata durante la fase iniziale di lavorazione.
COME GUSTARLA AL MEGLIO
Per godere appieno di tutto il suo gusto unico, consigliamo di provarla grattugiata su primi piatti a base di sughi rossi, in particolare sulla Pasta alla Norma, tipica del territorio in cui viene prodotta questa ricotta. Altrimenti può essere tagliata grossolanamente e utilizzata nella preparazione di torte salate o per condire piatti tipici della tradizione siciliana. La tradizione vuole che venga utilizzata anche sulla Pizza alla Norma.
Ottima anche a fette di medio spessore o a scaglie per accompagnare un tagliere di salumi misti in occasione di un aperitivo o per un antipasto gustoso. Può anche essere gustata a crudo da sola, come nella più tipica tradizione italiana, oppure servita su fette di pane abbrustolito.
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