€15,90
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Il Salame Felino I.G.P. è un salume stagionato, prodotto con carni 100% italiane di suini di razze appartenenti ai cosiddetti suini pesanti.
Il suo nome deriva dalla città di Felino, nella provincia di Parma, dove viene prodotto. La sua produzione si estende anche ad altri pochissimi comuni limitrofi come Langhirano e Sala Baganza. Alla carne 100% italiana si aggiunge sale, pepe, aromi naturali (aglio) e vino bianco come indicato nel disciplinare del Consorzio di Tutela del Salame Felino I.G.P.
In questa versione il prodotto è già affettato e confezionato in tre pratiche vaschette in atmosfera modificata per conservare al meglio tutte le sue qualità organolettiche. Ogni vaschetta contiene 100 grammi di prodotto, pronto per essere gustato come se fosse appena affettato!
Carne di suino, sale, aromi e spezie. Antiossidante: E301. Conservanti: E250, E252.
Carne di suino, sale, aromi e spezie. Antiossidante: E301. Conservanti: E250, E252.
COME GUSTARLO AL MEGLIO
Le fette di Salame Felino IGP hanno un colore rosso rubino, una quantità moderata di grana grassa e il loro sapore è dolce e delicato. Ha una forma cilindrica, è caratterizzato da un’estremità più grossa dell’altra e ha una consistenza ben compatta ma non elastica. La sua superficie ha un colore bianco-grigiastro dato dallo sviluppo di una limitata quantità di muffe.
Nella cucina parmense, questo salame è l’antipasto per eccellenza che insieme ad altri salumi tipici emiliani compongono il tradizionale tagliere di affettati. Ottimo da utilizzare anche per preparare delle deliziose ricette come una quiche di verdure e Salame Felino IGP oppure con dei Crostini di Polenta fritti e del formaggio Squacquerone. Il Salame Felino IGP è senza glutine, idoneo quindi a consumatori celiaci, è naturalmente privo di lattosio e senza OGM.
LA LAVORAZIONE
Il Salame Felino IGP si ottiene dalla lavorazione dei tagli pregiati della sottospalla e della pancetta di maiale. Le carni sono selezionate, macinate e impastate con l’aggiunta di sale, pepe, aromi selezionati secondo la tradizione e vino bianco.
L’impasto è poi insaccato in un budello naturale, definito “gentile”, che gli conferisce la sua caratteristica forma cilindrica irregolare. Successivamente, come da tradizione, il salume viene legato a mano con dello spago. Nello specifico, il tipo di budello adoperato permette di preservare la morbidezza dell’impasto anche dopo un periodo lungo di stagionatura che può andare da un minimo di 35 giorni a un massimo di 60 giorni.
CENNI STORICI
Le prime informazioni relative al Salame Felino si possono trovare già tra autori latini del I secolo d.C, come nella raccolta di ricette romane, “De re coquinaria”, di Apicio. Nella decorazione interna del Battistero di Parma si può trovare la più antica raffigurazione del prodotto. Sarà poi nel 1800 nella località di Felino, che si verificheranno le prime modalità di lavorazioni specifiche per questo salume, insieme ad altre preparazioni tradizionali locali della carne suina italiana. L’espressione “Salume Felino” appare per la prima volta nel dizionario italiano del 1905 e già dal 1927 le istituzioni pubbliche locali riconoscono, al salame prodotto nella provincia di Parma, la denominazione di Salame Felino. Il Museo del Salame Felino, istituito nelle cantine del Castello di Felino, funge da testimone del forte legame presente tra questo salume e la sua terra di origine.
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