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TARALLI CON OLIO EXTRA VERGINE D’OLIVA
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I Taralli con Olio Extra Vergine d’Oliva di Terre di Puglia sono taralli tradizionali pugliesi cotti al forno. Hanno un sapore molto gustoso grazie alla lavorazione artigianale e all’aggiunta di olio extra vergine di oliva 100% italiano dalla Puglia.
Sono confezionati in un’elegante scatola in cartone, perfetta da avere sempre a portata di mano nella propria dispensa o per un pensiero gustoso e tradizionale.
Il loro gusto unico e caratteristico, oltre all’utilizzo di ingredienti genuini e di qualità, è dato dalla cottura al forno che, secondo la ricetta tradizionale, segue una breve bollitura. Questo passaggio permette ai taralli di acquisire una maggiore croccantezza una volta cotti al forno.
ingredienti
Farina di frumento, vino bianco, olio di oliva, olio extra vergine di oliva (5%), sale. ALLERGENI: glutine, solfiti. Può contenere tracce di semi di sesamo, frutta a guscio, latte e prodotti a base di latte, soia
Ingredienti
Farina di frumento, vino bianco, olio di oliva, olio extra vergine di oliva (5%), sale. ALLERGENI: glutine, solfiti. Può contenere tracce di semi di sesamo, frutta a guscio, latte e prodotti a base di latte, soia
SCADENZA
Consigli di conservazione
Valori nutrizionali
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CURIOSITÀ
L’etimologia della parola “tarallo” possiede diverse interpretazioni, ma la sua origine esatta è abbastanza incerta. Nonostante ciò, ci sono diverse teorie e leggende in merito. Alcuni sostengono che il nome provenga dal latino “torrere”, ovvero abbrustolire. Altri, pensano che sia riconducibile all’unione del termine italiano “tar” con quello francese “danal”, che si riferisce a un pane dalla forma arrotolata, tipico delle zone oltre le Alpi. Altri studi, ancora, sostengono che la parola “tarallo” abbia origini francesi riconducendola al termine “toral” (essiccatoio) mentre, altre fonti, lo ricollegano al termine greco “daratos” adoperato per indicare prodotti da forno simili ai taralli.
Così come per il nome, anche le origini storiche dei taralli sono ricche di racconti differenti. Secondo la leggenda più comune, i taralli risalgono al 1400 da una pura necessità che, come tante storie di ricette tradizionali, darà origine a uno dei prodotti più iconici della gastronomia italiana. La storia narra che una donna, non avendo nulla da dare da mangiare ai propri figli, decise di unire gli unici ingredienti che aveva nella dispensa per preparare loro qualcosa. Quindi, creò un impasto a base di farina, sale, olio e vino bianco, che divise in striscioline sottili chiuse alle estermità a formare un anello. Dopo aver lasciato riposare l’impasto, lo cucinò in forno. Negli anni successivi, la ricetta subì dei miglioramenti. Ad esempio, per conferire all’impasto morbidezza e la sua tradizionale croccantezza e friabilità, si aggiunse il passaggio della lessatura prima della cottura in forno.
LAVORAZIONE
I Taralli sono uno snack molto caratteristico della gastronomia pugliese e sono simili a dei piccoli bocconcini croccanti a forma di anello. Sono tradizionalmente preparati con un impasto a base di farina, olio extravergine di oliva e vino bianco.
Per ottenere i taralli tradizionali pugliesi bastano pochissimi semplici passaggi. Primo tra tutti, la selezione di ingredienti genuini e di qualità. Una volta mescolati tutti gli ingredienti e aver ottenuto un impasto dalla consistenza elastica, occorre creare dei bastoncini (di circa 8 cm di lunghezza per 1 cm di diametro).
In seguito, sovrapponendo le due estremità, si andrà a formare un anello.
A questo punto avviene la doppia cottura: prima andranno lessati in acqua bollente e olio fino a quando risaliranno in superficie e poi cotti in forno per circa mezz’ora.
La ricetta classica è spesso rivista dai produttori che aggiungono qualche spezia o aroma particolare per arricchirne il sapore.
In questa versione sono lavorati con olio extra vergine di oliva pugliese.
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