Pulire una zucchina, tagliarla a tocchetti e bollirla in acqua salata, scolare e metterla in un bicchiere del minipimer aggiungendo olio, una tazzina di acqua fredda; ridurre in crema e tenere da parte. Tagliare le restanti zucchine a rondelle sottili con un coltello...
SPECK STAGIONATO TRANCIO
€10,90
FAST SHIPPING
PAGAMENTI SICURI
Lo Speck stagionato è un tipico salume trentino, ottenuto da carni di suino selezionate.
Nato ai piedi delle Dolomiti, lo Speck è uno dei salumi italiani di eccellenza che deve il suo sapore unico al metodo di conservazione utilizzato che si avvale di una stagionatura all’aria fresca di molte settimane e di una leggera affumicatura.
Un insieme di profumi, di aromi intensi ma equilibrati e di note dolci: lo Speck rappresenta tutto questo.
ingredienti
Coscia di suino, sale, destrosio, saccarosio, spezie, aromi naturali. Antiossidante: E301. Conservanti: E250, E251.
Ingredienti
Coscia di suino, sale, destrosio, saccarosio, spezie, aromi naturali. Antiossidante: E301. Conservanti: E250, E251.
SCADENZA
Consigli di conservazione
Valori nutrizionali
Prodotti correlati
COME GUSTARLO AL MEGLIO
Lo Speck un alimento dal gusto unico e altamente versatile in cucina, proprio per questo con il passare degli anni è entrato a far parte delle cucine di chef stellati.
È ottimo in abbinamento:
- a verdure di stagione, legumi, zuppe e tuberi per insaporire le pietanze e donare una nota affumicata al piatto;
- ai formaggi freschi e a pasta molla come lo stracchino, la robiola o il caprino oppure stagionati come il taleggio e l’asiago;
- alla frutta dolce, come ad esempio fichi o melone, che calza a pennello con il gusto deciso di questo salume.
Se poi allo Speck si abbina un calice di buon vino rosso altoatesino come il Trentino Lagrein DOC il gioco è fatto.
LA LAVORAZIONE
Questo salume si ottiene dalla coscia di suino completamente disossata che, a differenza del prosciutto crudo, viene aperta e tirata per poi essere affumicata.
La lavorazione dello Speck inizia dalla preparazione di quelle che in gergo sono nominate “baffe”: in altre parole, le cosce del suino durante questa fase vengono disossate, divise in tranci e pulite dal grasso in eccesso. A questo punto, i pezzi ottenuti vengono insaporiti con sale, pepe, ginepro e aromi naturali e lasciati riposare per circa 30 giorni. Al termine di questa prima fase di lavorazione, si procede con l’affumicatura che viene effettuata in locali adibiti grazie ai fumi sprigionati dai camini alimentati con trucioli di faggio e bacche di ginepro che conferiscono allo Speck il suo aroma tipico. Infine, dopo circa 10 giorni dall’inizio dell’affumicatura può avere inizio la fase di stagionatura che avrà una durante media di molte settimane.
CENNI STORICI
È un prodotto inconfondibile e dalle origini antichissime: infatti, si possono trovare tracce della sua esistenza in documenti risalenti al 1200. Anticamente, la produzione dello Speck avveniva per la necessità dei contadini altoatesini di conservare più a lungo la carne destinata al consumo familiare. Infatti, attraverso l’affumicatura era possibile conservare la carne dei maiali uccisi nel il periodo invernale durante tutto l’anno. Ancora oggi, lo Speck viene lavorato secondo antichissime ricette tramandate dagli avi da oltre 100 anni. Con il tempo, lo Speck è diventato tra le pietanze più utilizzate in occasione di festività fino a divenire, ad oggi, l’alimento più famoso dell’Alto Adige. Insomma, un prodotto unico non solo per la tipologia di lavorazione a cui è sottoposto ma, soprattutto, per la magia che si cela dietro questo alimento.
SUGGERIMENTI IN CUCINA
Bresaola con insalata di frutta e verdura
Per gli asparagi Tagliare gli asparagi a julienne. Sistemarli in una ciotola e aggiungere 1 cucchiaio di olio evo, il succo di mezzo limone, poco sale e mescolare. Per il dressing in una ciotola aggiungere lo yogurt magro, 1 cucchiaio di olio evo, sale e pepe rosa...
Focaccia con Bresaola, fiori di zucca e caprino
Mescolare la farina con la birra e bagnare i fiori di zucca con la pastella creata. Nel frattempo fare scaldare l'olio in una padella con fondo alto e, quando raggiungerà i 180°, buttare i fiori i zucca pastellati. Appena inizieranno a prendere colore, toglierli dalla...