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Driss il salame è un vero esempio dell’eccellenza artigianale italiana. È prodotto utilizzando esclusivamente carni di suini selezionati, nati e allevati in Italia, garantendo così la qualità e l’autenticità del prodotto. All’olfatto presenta note speziate che si caratterizzano per una dolce intensità e persistenza dell’aroma. Al gusto presenta un richiamo speziato e la fragranza tipica delle stagionature di un tempo.
Carne suina italiana, sale, destrosio, aromi naturali e spezie. Antiossidante: E301. Conservanti: E250, E252. Budello non commestibile.
Carne suina italiana, sale, destrosio, aromi naturali e spezie. Antiossidante: E301. Conservanti: E250, E252. Budello non commestibile.
COME GUSTARLO AL MEGLIO
Driss il salame è perfetto da gustare come antipasto, dove può essere servito affettato sottilmente e accompagnato da una selezione di formaggi, olive, pane croccante e magari qualche verdura sott’olio. Questo tipo di abbinamento esalta non solo il sapore del salame stesso, ma crea anche un gioco di contrasti con gli altri ingredienti.
In alternativa, Driss il salame può essere protagonista di panini gustosi che evocano le merende della nostra infanzia: come un pane rustico, possibilmente di farina integrale o con semi, con delle fette di questo salame, magari accompagnato da un tocco di burro o da una foglia di lattuga croccante. Questa combinazione porta alla memoria i semplici piaceri dei pasti fatti in casa e delle merende pomeridiane.
Per esaltare al meglio i sapori intensi e le note speziate del salame, è consigliabile optare per un vino che abbia carattere e un leggero effervescenza. In questo contesto, un classico Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC si rivela la scelta ideale.
LAVORAZIONE
Il salame stagionato è uno dei salumi più tipici della tradizione gastronomica italiana: insaccato, crudo e stagionato si ottiene da un mix di macinato di carne magra e grassa bilanciate sapientemente.
I salami italiani si distinguono tra loro per il tipo di macinatura della carne, per le spezie e per gli ingredienti che conferiscono ad ogni varietà una particolare personalità, oltre che per il periodo di stagionatura che varia sia in base alla tipologia di salame che alla pezzatura, più sono grandi più c’è bisogno di tempo per la loro stagionatura.
I salami Driss possono differenziarsi molto tra loro, a seconda delle dimensioni, delle spezie aggiunte all’impasto e del periodo di stagionatura.
Ci sono, però, degli elementi comuni a tutti i cicli di lavorazione del salame.
La prima fase di lavorazione di Driss il salame prevede la macinatura della carne e del grasso di suini selezionati e 100% italiani. Successivamente, l’impasto viene mescolato con aromi e spezie, come ad esempio il pepe nero pestato a mano. Si procede, poi, con l’insacco dell’impasto in un budello cosiddetto “dritto” che gli conferisce la sua forma tipica e da cui deriva anche il suo nome.
Infine, il prodotto viene sottoposto alla fase di stagionatura che può durare un periodo di tempo variabile a seconda delle dimensioni e delle caratteristiche del salame, come minimo un mese per i salami più piccoli fino a due o tre mesi per quelli più grandi.
CENNI STORICI
Il Salame è uno dei prodotti più antichi della tradizione gastronomica italiana. La storia del Salame, infatti, nasce nel nostro paese in epoca romana e si sviluppa poi durante tutto il Medioevo quando l’arte salumiera inizia a crescere e a specializzarsi dando vita a diverse tipologie e tecniche di produzione di salami.
In Brianza, le prime testimonianze di produzione di Salame risalgono ai secoli XIII e XIV. Ed è proprio qui che, nel ‘500, nasce la parola “Salame”.
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