Perché il Cibo Gourmet è sempre più di tendenza
Il cibo gourmet è una prerogativa dei ristoranti alla moda e di tendenza, ma attualmente è così apprezzato da essere riproposto tra le mura domestiche, scegliendo con cura tutti gli ingredienti e realizzando un piatto goloso ma gradevole esteticamente.
Le motivazioni sono da ricercare nel numero elevato di trasmissioni e programmi televisivi, che permettono a tutti di sentirsi degli chef per qualche ora e tentare la strada della buona cucina.
Ci si interessa quindi a sapori diversi rispetto a quelli ai quali si è abituati, giudicando la pietanza non solo dal punto di vista del gusto ma anche dell’impiattamento e del bilanciamento dei sapori.
Inoltre, negli ultimi tempi si è fortemente posta l’attenzione sulla qualità del cibo, sottolineando come sia meglio spendere qualche euro in più ma guadagnare in termini di salute e soprattutto di sapore.
L’essenziale è scovare il negozio giusto all’interno del quale si raccolgono solo prodotti di qualità.
Non più acquisti esclusivamente al classico supermercato, ma ricorrendo alle piccole botteghe artigianali, che ancora puntano sulla bontà del cibo piuttosto che sul packaging o sul guadagno elevato.
Il cibo gourmet, soprattutto se servito all’interno di ristoranti particolari ed eleganti, permette di evadere dalla propria dimensione per il tempo di una cena e poter allenare il palato a sapori che non si sono mai provati prima.
Non a caso sono diversi i target di amatori che si iscrivono a corsi di cucina, per imparare anche l’arte dell’impiattamento e affinare il proprio gusto estetico nel momento della preparazione.
Come nasce il cibo gourmet
Il cibo gourmet, al contrario di quanto si possa pensare, non nasce in Italia che è la patria della buona cucina, ma colloca la sua origine negli Stati Uniti attorno agli anni ’80.
L’esigenza della classe media era quella di assaggiare dei piatti più ricercati, che fossero appaganti non solo per il palato ma anche per la vista.
Si voleva fuggire dal cibo povero che imperversava per le tavole, a favore di abbinamenti stuzzicanti dal punto di vista cromatico e dei sapori.
Se però in questo caso si pensava anche a un concetto di cucina maggiormente salutare, in Italia l’idea di gourmet è arrivata più a livello estetico che di nutrienti.
La cucina mediterranea è infatti già di per sé sana, poiché utilizza ingredienti d’eccellenza come il pomodoro, la pasta e l’olio.
Si è cercato un distacco dalla cucina popolare dal punto di vista del gusto, cercando di esplorare in modo ardito tutte le varie possibilità che gli ingredienti di stagione riescono a fornire.
La cucina gourmet viene solitamente premiata tramite le stelle Michelin, che riconoscono sia la bontà degli ingredienti che sono impiegati, sia la loro lavorazione e l’accostamento bilanciato, per vivere un’esperienza degustativa fuori dal comune.
Non serve però andare necessariamente presso un ristorante stellato per assaggiare un ottimo cibo gourmet, in quanto acquistando dei prodotti selezionati e cucinandoli in maniera bilanciata si possono ottenere deliziose pietanze da impiattare con stile e raffinatezza.