€11,50
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Il Pinot nero Brut Charmat DOC Riserva degli Isimbardi della cantina Isimbarda è un vino spumante prodotto con uve Pinot nero 100%. Uno spumante dalle particolarità delicate, secche e dal carattere molto fresco. Caratterizzato per una timidezza al naso, è lineare in bocca con un finale su note leggermente più intense, agrumate e minerali.
Il vino spumante Pinot nero Brut Charmat DOC è caratterizzato da un piacevole colore giallo paglierino. Il suo bouquet è delicato e contraddistinto da leggere note di lievito. Inizialmente esita, ma poi tende ad aprirsi regalando sentori fruttati di mela, pera, mandorla e susina.
CONSIGLI DI DEGUSTAZIONE
Il vino spumante Pinot nero Brut Charmat DOC è un ottimo vino da degustare da solo oppure accompagnato unicamente con grissini. In bocca è un vino spumante molto piacevole, si può apprezzare il suo perlage finissimo. Leggero, fresco, sapido e cremoso, verso la fine dell’assaggio emergono delle note più dure e si percepisce il suo retrogusto minerale e agrumato.
Si può apprezzare benissimo anche in occasione di un aperitivo, abbinato ad un tagliere di salumi e formaggi. Consigliamo di scegliere dei salumi dai sapori non troppo intensi come, ad esempio, il Prosciutto Cotto, la Porchetta arrosto alle erbe, il Lardo speziato o il Salame Cotto. Anche per quanto riguarda i formaggi, è preferibile assaporarlo con prodotti dal gusto non troppo deciso come un Primo sale, una Ricottina salata o Parmigiano Reggiano DOP, il quale è l’eccezione alla regola.
Altro abbinamento suggerito è con paste fredde o primi piatti a base di pesce o carni bianche. Per quanto riguarda la temperatura di servizio, è ideale servirlo a 5° / 6°C in un calice Borgogna oppure nella classica mezza flûte.
CANTINA E VIGNETO
La zona di produzione dove crescono i vigneti che danno origine a questo vino è caratterizzata da un terreno limoso, argilloso e calcareo. I vigneti di proprietà dell’azienda si estendono per circa quattro ettari tra il comune di Santa Giulietta e quello di Mornico Losana, nella provincia di Pavia. Per la precisione, si trovano a quota più alta ad una altitudine di 350 metri sopra il livello del mare e sono esposti a est-ovest. Per quanto riguarda la densità d’impianto, ogni ettaro di terreno è ricoperto da all’incirca 6.000 ceppi. L’azienda vitivinicola Isimbarda è legata storicamente alla storia della famiglia lombarda dei Marchesi Isimbardi, che alla fine del XVII secolo divenne tenutaria del comune di Santa Giulietta a Pavia. La famiglia si dedicò molto alla viticoltura e nel 1991 la cantina degli Isimbardi venne ripresa da Luigi Meroni. Egli con grande passione si impegnò a rinnovare i vigneti, nel rispetto dell’impatto paesaggistico, e a curarli per mantenere una viticoltura di qualità e integro il territorio. La tecnica di produzione prevede una prima fase di fermentazione in vasche di acciaio a temperatura controllata. Segue la presa di spuma per un periodo di dieci giorni a una temperatura di 17°C. In seguito, viene sottoposto a un affinamento della durata di circa sei mesi svolto in autoclavi sui lieviti. Questa è la tecnica definita “charmat lungo” che permette di conferire morbidezza e grassezza al vino.
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