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Come si degusta al meglio la Coppa: Consigli e Accoppiamenti Gastronomici

Dalla forma cilindrica e un colore che varia dal rosa pallido al rosso intenso, la coppa è un salume legato all’antica tradizione gastronomica italiana.

Ottenuta da un’opportuna stagionatura dei muscoli del collo e dalle guance dell’maiale, ha una consistenza morbida che quasi si scioglie in bocca e un gusto delicato, aromatizzato, leggermente salato che ben si abbina a un’ampia varietà di bevande, salse e alimenti, anche i più insoliti.

Da un punto di vista nutrizionale è fonte di proteine, elementi essenziali per la crescita e la riparazione dei tessuti dell’organismo, ma anche di grassi visibili e invisibili, di sali minerali quali sodio, potassio, ferro e zinco indispensabili per il metabolismo, la salute di denti e ossa nonché per il trasporto dell’ossigeno nel sangue.

Il salume contiene anche un’interessante quantità di vitamine, in particolare la B1, la B3 e la B12 utili per il benessere generale del corpo.

Versatile in cucina, la coppa può essere gustata da sola oppure utilizzata per la farcitura di panini, la preparazione di golosi antipasti, di stuzzichini e per arricchire di sapore diversi piatti.

Scopriamo i migliori abbinamenti gastronomici e qualche consiglio per assaporarla al meglio.

Metodi di produzione della coppa e varietà disponibili

La coppa è tipica delle province di Parma e Piacenza, dove viene ancora oggi realizzata con metodi artigianali tramandati di generazione in generazione.

Con gli anni, la reputazione del salume si è diffusa al di fuori dell’Emilia-Romagna e dell’Italia, includendo molte varianti.

La ricetta originale prevede un’attenta selezione delle carni. Vengono scelte solo le migliori, fresche, di alta qualità e prive di impurità. Seguono la disossatura, la rifilatura, la snervatura e la sgrassatura, accompagnate dal massaggio delle fibre con una miscela di sale, spezie e aromi da cui dipende il gusto finale del salume.

La carne condita viene inserita all’interno del budello di suino, involucro che viene poi legato con un filo di spago per dare la caratteristica forma.

Il rivestimento naturale, inoltre, permette un’adeguata stagionatura, senza alterare le proprietà organolettiche, il profumo e il sapore del salume.

La coppa riposa per diverse settimane, o anche mesi, in speciali cantine che ricreano un ambiente fresco e ben ventilato. Il tempo di stagionatura varia in base alle preferenze del produttore e ovviamente alle dimensioni del salume.

Le nostre varietà

Come gustare al meglio la coppa

La coppa di maiale è molto versatile in cucina. Nella versione essiccata (salume) rappresenta un’ottima alternativa alla classica pancetta o al guanciale.

Può essere impiegata per arricchire di gusto la pasta, in tal caso sono da provare le linguine con il pesto e la coppa piacentina croccante oppure i fusilloni con coppa, gli spaghetti con striscioline di coppa rosolate e pinoli o ancora i mezzi rigatoni con coppa e zucchine e l’amatriciana con una spolverata di pecorino finale.

In alternativa, ci si può avventurare anche in preparazioni più sfiziose, ideali per un pasto veloce o per una cena dell’ultimo minuto. È il caso delle crêpe di grano saraceno con formaggio e coppa. Il contrasto di sapori darà origine a un piatto dal sapore ricco, rustico e molto intenso.

Le fettine di coppa, tuttavia, fanno la loro figura anche su un tagliere di salumi, accompagnate da salame nostrano, prosciutto cotto e crudo, olive e sottaceti.

Sono ottime nel panino, per la preparazione di stuzzichini o di ricchi antipasti, accostandosi perfettamente a diversi formaggi stagionati.

La coppa di maiale è disponibile anche lavorata fresca. Nota con il nome di capocollo, è uno dei tagli di carne più apprezzati dalle famiglie italiane.

Il modo migliore per gustarla, evitando che le fibre possano perdere la loro caratteristica tenerezza, prevede la cottura alla piastra.

Dopo aver scaldato un filo d’olio, adagiare delicatamente le fette precedentemente private dei lembi di grasso in eccesso, e cuocere a fuoco moderato per 4 minuti circa o comunque fin quando non iniziano a rilasciare i succhi.

Girare con cura, facendo molta attenzione a non forare la carne e ripetere la procedura anche dall’altro lato.

Prima di servire, adagiare il capocollo su un foglio di carta stagnola, salare, pepare, chiudere come se fosse un cartoccio e lasciare che si insaporisca per circa 2 minuti. Servire caldo.

I migliori abbinamenti con la coppa

Per il suo gusto particolare, leggermente salato e speziato, la consistenza tenera e il delicato profumo di affumicatura, la coppa di maiale si presta a numerosi e sfiziosi abbinamenti, anche insoliti.

Le fettine sottili e traslucide all’interno di un buon pane asciutto, croccante e con poca mollica rappresentano uno degli spuntini più amati e semplici, tipici del Centro Italia.

Per esaltarne il sapore è preferibile optare per la rosetta. Il salume si sposa perfettamente anche con il pane integrale, meglio se arricchito con i semi di sesamo.

Coppa e formaggi è un abbinamento gastronomico classico. Oltre all’estetica, conta soprattutto il corretto accostamento di consistenze e sapori per cui, per contrastare in modo sapiente la morbidezza delle fettine, è bene optare per prodotti caseari duri e stagionati.

In tal caso, ottime le scaglie di pecorino o di Parmigiano Reggiano. Insolito, ma da provare, l’abbinamento con i formaggi erborinati, con il gorgonzola e soprattutto con la provola.

La coppa di suino ben si sposa anche con frutta e verdura. I fichi freschi rappresentano l’ingrediente cardine per un antipasto veloce e stuzzicante.

Lavare e tagliare a metà i frutti, quindi farcirli con alcune fettine, ottime anche accompagnate da rucola (senza esagerare perché potrebbe coprirne il sapore), spinaci, cicoria fresca o comunque da verdure e ortaggi a foglia verde tipicamente estivi.

In un panino o in un sandwich farcito con coppa non può assolutamente mancare la salsa rosa.

Mix di 4 ingredienti differenti (worchester, ketchup, senape e maionese), crea una combinazione di sapori a cui è impossibile resistere. Anche la salsa verde si rivela una piacevole scoperta.

Il compagno perfetto per gustare la coppa di suino in tutte le sue sfumature è senza dubbio un buon vino frizzante bianco, servito leggermente freddo.

Sono consigliati il moscato oppure il prosecco, perché non ne coprono il profumo e la dolcezza. Lo Spumante e il Barbera del Monferrato sono altre due valide alternative.

Tre ricette semplici e veloci con la coppa di maiale

La coppa di suino, intesa come salume e non come taglio di carne, si presta a numerose preparazioni.

Le fettine stagionate possono trasformarsi in deliziosi rotolini ripieni di formaggio brie, ideali per una cena veloce ma sfiziosa, oppure possono essere aggiunte a una fresca insalata di finocchi e olive.

In alternativa, ci si può sbizzarrire in un risotto alternativo al Grana Padano.

Rotolini di formaggio brie e coppa

Ingredienti per 4 persone:

  • 8 fette di coppa di maiale
  • 80 g di brie
  • 1 noce di burro
  • 1 cucchiaio di senape
  • prezzemolo q.b.
  • olio evo q.b.

Procedimento

  1. Spalmare un sottile strato di senape su ciascuna fetta di coppa e aggiungere i cubetti di brie e il prezzemolo tritato.
  2. Chiudere ad involtino e posizionare ciascun rotolino in una pirofila unta con il burro.
  3. Passare al microonde per 1 minuto oppure in forno a 200°C per non più di 5 minuti.

Servire ancora caldi.

Insalata di coppa con olive e finocchi

Ingredienti per 4 persone:

  • 200 g di coppa di maiale
  • 200 g di finocchi
  • 200 g di olive ascolane
  • 1 arancia
  • Olio evo q.b.
  • Sale q.b.

Procedimento

  1. Eliminare le parti più esterne del finocchio.
  2. Lavare l’ortaggio e tagliarlo a fette sottili.
  3. Ridurre la coppa di maiale a striscioline e l’arancia a tocchetti, facendo attenzione a non includere la parte bianca.
  4. In un’insalatiera capiente versare tutti gli ingredienti, aggiungere poco sale dato che le olive e la coppa sono già abbastanza saporite, condire con un filo di olio extravergine d’oliva e qualche granello di pepe (facoltativo).

L’insalata è pronta per essere consumata da sola o accompagnata da crostini di pane.

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Risotto con coppa e Grana Padano

Ingredienti per 2 persone:

  • 130 g di riso carnaroli
  • 1 scalogno
  • 1 l di brodo vegetale (già pronto o preparato in casa)
  • 3 fettine di coppa di maiale
  • 50 g di Grana Padano
  • 20 g di burro
  • mezzo bicchiere di vino bianco a scelta

Procedimento

  1. In una padella dai bordi alti, soffriggere leggermente nel burro lo scalogno tagliato a metà, aggiungendo poi alcune striscioline di coppa (tenerne da parte una manciata per la decorazione del piatto).
  2. Non appena saranno dorate, versare il riso e lasciare tostare i chicchi per un paio di minuti.
  3. Togliere lo scalogno e aggiungere mezzo bicchiere di vino bianco, lasciando evaporare.
  4. Versare il brodo a filo, senza mai coprire del tutto il riso.
  5. Continuare la cottura lasciando i chicchi al dente.
  6. Spegnere il fuoco e aggiungere il Grana Padano grattugiato.
  7. Mescolare velocemente per amalgamare bene il tutto, evitando così che il formaggio si attacchi al fondo e ai lati della padella.
  8. Per dare un tocco di sapore in più, è possibile unire un’altra noce di burro, del pepe nero macinato, del prezzemolo tritato finemente e qualche goccia di balsamo di tartufo bianco.

Per completare la presentazione del piatto, versare a pioggia dei petali croccanti di coppa e altro formaggio grattugiato.

Coppa di maiale: un ingrediente buono, sano e versatile

La coppa di maiale è un salume versatile dal sapore delicato, speziato e leggermente affumicato, ideale per uno spuntino o una merenda sfiziosa, ma anche per la preparazione di piatti gustosi e veloci.

Si abbina facilmente a un’ampia varietà di cibi e vini, ed è anche un’ottima fonte di proteine, vitamine del gruppo B, sali minerali e di energia.

Va, tuttavia, mangiata con moderazione per l’elevato contenuto di sodio e di grassi saturi, nemici del colesterolo.

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