Home / News /Come Conservare il Grana Padano?

Come Conservare il Grana Padano?

Il Grana Padano costituisce senza dubbio uno dei formaggi italiani più apprezzati e diffusi non solo sul territorio nazionale ma anche all’estero.

Si tratta infatti di un formaggio a pasta dura che necessita di tempi di maturazione molto lunghi, che gli conferiscono un sapore unico e particolare.

Generalmente il Grana Padano viene realizzato con materie prime di eccellente qualità in alcune regioni del nord Italia come la Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Trentino Alto Adige.

Così come gli altri alimenti, anche questo tipo di formaggio deve essere conservato in maniera adeguata affinché consenti le sue proprietà inalterate.

Di solito il Grana Padano si conserva molto bene anche per un periodo di tempo molto lungo ma è necessario eseguire i giusti accorgimenti affinché si possa gustare questo formaggio in modo corretto, mantenendo tutte le caratteristiche organolettiche di cui è composto.

Grana Padano: come conservarlo bene quando è tagliato

Il Grana Padano può essere conservato intero oppure tagliato.

Chi preferisce può anche acquistare il Grana Padano tagliato direttamente al supermercato.

Nel caso di un taglio fatto a mano, bisogna seguire delle accortezze particolari:

  1. tagliare accuratamente il formaggio, utilizzando un coltello idoneo all’operazione;
  2. procedere al taglio di pezzetti di dimensioni non troppo grandi;
  3. avvolgere il prodotto in una pellicola trasparente da cucina;
  4. in alternativa utilizzare un panno morbido, di cotone oppure di canapa, in modo tale da evitare che possa asciugarsi nel corso del tempo.

A questo punto è possibile riporre il Grana Padano in frigorifero: è bene ricordare che in questo caso è importante anche la collocazione.

In genere è consigliabile disporre tale tipo di formaggio nella parte centrale del frigorifero, con temperatura intermedia: in quest’area infatti, la temperatura si aggira intorno ai 4 gradi (può arrivare anche a 8 gradi).

Pertanto è l’ideale affinché il formaggio non perda tutte le sue caratteristiche.

Le nostre varietà

Inoltre un altro accorgimento da usare è mantenere una certa distanza con altri alimenti: il Grana Padano non dovrebbe essere disposto accanto ad altri formaggi che potrebbero comprometterne l’odore e il sapore.

Lo stesso vale per quei cibi dall’aroma molto forte: è bene tenere presente infatti che la parte più grassa del formaggio ha la caratteristica di assorbire facilmente tutti gli odori.

Disponendo il formaggio in questo modo sarà possibile conservarlo per almeno 15 giorni (fino a un massimo di 20).

è opportuno però tenere presente che, per gustare al meglio il Grana Padano, bisognerà tirarlo fuori dal frigorifero almeno 30 minuti prima.

In questo modo il formaggio si adatterà alla temperatura ambiente e non sarà troppo freddo.

Chi preferisce acquistare il Grana Padano sottovuoto, può conservarlo nella confezione fino a quando non verrà aperto.

Naturalmente anche in tal caso bisognerà riporre il tutto nella parte centrale del frigorifero.

Grana Padano intero: come può essere conservato

Il Grana Padano può essere conservato anche intero: in questo caso bisognerà acquistare direttamente l’intero formaggio al supermercato o nei negozi specializzati.

Il procedimento di conservazione è pressoché lo stesso: anche in questo caso infatti bisognerà fare attenzione a non alterare le proprietà organolettiche del prodotto utilizzando la pellicola trasparente oppure un panno inumidito.

Quest’ultima soluzione è preferibile se si tratta del formaggio intero dal momento che il panno umido (in cotone oppure in lino) permetterà una conservazione migliore del prodotto.

Dopodiché il Grana Padano dovrà essere posizionato nella parte centrale del frigo, quella in cui la temperatura è compresa tra i 4 e gli 8 gradi, l’ideale per i formaggi stagionati.

Da evitare invece il collocamento in una zona del frigo troppo fredda (ovvero quella destinata al congelamento della carne oppure del pesce) o in quello meno fredda (in cui di solito vengono disposte le bibite oppure gli alimenti che non hanno bisogno di temperature troppo alte per la conservazione).

Grazie al frigorifero è possibile rallentare sensibilmente il deterioramento del cibo e mantenerlo perfetto il più a lungo possibile.

Nel caso del Grana Padano intero, una volta tirato fuori dal frigorifero, dovrà essere tagliato solo al momento di essere consumato.

Pertanto è consigliabile togliere il formaggio dal frigorifero almeno mezz’ora prima, attendere che raggiunga la temperatura ideale e poi tagliarlo a pezzetti della grandezza che si desideri.

Lo stesso procedimento deve essere fatto anche se il Grana Padano deve essere grattugiato: per evitare che si asciughi è preferibile effettuare l’operazione al momento del consumo.

Nel caso in cui il formaggio dovrà essere utilizzato per la realizzazione di ricette in forno o in padella e dunque dovrà essere cotto, è possibile evitare questo passaggio.

Conservazione del Grana Padano tagliato o intero: le principali differenze

Sono tanti gli elementi di cui bisogna tenere presente quando si vuole conservare un formaggio stagionato come il Grana Padano.

Questo prodotto infatti è molto pregiato e pertanto non può essere conservato senza considerare i giusti accorgimenti.

è bene tenere presente che ci sono delle sostanziali differenze tra il Grana Padano intero e quello tagliato.

Per prima cosa il Grana Padano tagliato può essere conservato anche sottovuoto: questo tipo di conservazione può essere utile nel caso in cui si voglia consumare il formaggio dopo diversi mesi (bisogna però sempre leggere la data di conservazione disponibile sulla confezione).

Grazie al sottovuoto infatti si possono mantenere inalterate le proprietà organolettiche del formaggio e avere un gusto inconfondibile.

Al contrario invece il Grana Padano intero, per ragioni di grandezza e dimensioni, non può essere conservato sottovuoto ma soltanto mediante una pellicola trasparente oppure un panno di cotone inumidito.

Un’altra differenza sta nel fatto che il formaggio tagliato può essere anche conservato in un contenitore apposito: l’ideale è un recipiente in vetro di dimensioni piuttosto ampie, mentre è preferibile evitare la plastica.

Inoltre bisogna considerare che il Grana Padano tagliato occupa decisamente meno spazio in frigorifero rispetto a quello intero.

Pertanto è più semplice conservarlo soprattutto in frigoriferi di piccole dimensioni o molto pieni (ricordando sempre la regola che il Grana Padano non può essere disposto accanto ad altri alimenti).

Altri prodotti selezionati

Cosa fare in caso di muffa nel Grana Padano

Di solito un formaggio stagionato intero può durare fino a 20 giorni, mentre tagliato e messo sottovuoto può durare decisamente più a lungo.

Se viene grattugiato invece, il formaggio può durare soltanto per 2 o 3 giorni.

Nel caso in cui dovesse formarsi una piccola quantità di muffa nella parte superiore del formaggio non bisogna disperare: si tratta infatti di un processo del tutto naturale che non altera le condizioni del prodotto.

Prima di consumarlo, basterà semplicemente rimuovere la muffa grattandola con un coltello.

Tuttavia se il periodo di conservazione dovesse risultare maggiore rispetto a quello stabilito, potrebbero formarsi delle muffe non solo nella parte superiore dell’alimento ma anche al suo interno.

In questo caso bisognerà procedere al consumo immediato del formaggio poiché a lungo andare potrebbe perdere il suo gusto originario.

Proprio per questa ragione è consigliabile non acquistare il formaggio intero se non si è certi di consumarlo nel breve periodo ma preferire quello tagliato.

Il Grana Padano in cucina

Il Grana Padano è un formaggio che può essere consumato da solo oppure essere utilizzato per la preparazione di gustose ricette.

Grazie al suo gusto deciso e intenso conferisce infatti ai piatti quel tocco in più che accontenta il palato di grandi e piccini.

Oggigiorno è possibile reperirlo in qualsiasi supermercato o salumeria in formati diversi.

Una volta acquistato però è opportuno conservarlo bene e in un luogo fresco in modo tale da gustarne appieno il sapore.

La conservazione del Grana Padano non richiede accorgimenti troppo complessi ma soltanto delle piccole attenzioni che possono fare però la differenza.

Il metodo migliore per la conservazione è indubbiamente quello del frigorifero: in questo modo il Grana Padano non sarà troppo freddo e al tempo stesso potrà mantenere la sua eccellente qualità a lungo.

è invece sconsigliato riporre il Grana Padano nel congelatore: sebbene alcuni effettuino questo procedimento, in realtà non è l’ideale per la conservazione di tale alimento.

Secondo il parere di alcuni esperti del settore, sembrerebbe infatti che le temperature troppo alte del freezer possano rendere il formaggio troppo umido e al contempo cambiarne il gusto e il profumo.

Nonostante ciò molte persone decidono di congelare il Grana Padano sia grattugiato sia a fette poiché in tal modo riescono a conservarlo più a lungo (fino a 6 mesi).

Naturalmente chi decide di conservare questo formaggio stagionato nel congelatore, una volta scongelato, dovrà attendere circa 1 ora affinché il prodotto riprenda le sue normali caratteristiche a temperatura ambiente.

In ogni caso è preferibile comunque non consumare direttamente il Grana Padano messo in freezer e poi scongelato, ma utilizzarlo soprattutto per realizzare ricette calde che prevedono una certa cottura.

Conservare il Grana Padano dunque è un ottimo modo per gustare questo formaggio stagionato anche a distanza di tempo e godere di tutti i benefici che l’alimento offre.

Potrebbe interessarti anche:

Cos’è la Pancetta: Origini, Tipi e Utilizzi in Cucina?

Cos’è la Pancetta: Origini, Tipi e Utilizzi in Cucina?

Pancetta in Cucina La pancetta, con la sua ricca texture e il sapore distintivo, si presta a una vasta gamma di applicazioni culinarie, rendendola un ingrediente essenziale in molte cucine. La sua capacità di trasformare e arricchire i piatti con una profondità di...

leggi tutto
Lardo: Storia, produzione e tradizioni culinarie

Lardo: Storia, produzione e tradizioni culinarie

Tradizioni Culinarie del Lardo Il lardo, con la sua ricca consistenza e il sapore delicato, si posiziona al centro della tradizione culinaria italiana, assumendo ruoli diversificati che spaziano dalla degustazione pura, come antipasto, fino all'impiego come componente...

leggi tutto
mini cart