Scegliere il tagliere giusto
Materiali consigliati
I materiali più comuni sono il legno, la ceramica e l’ardesia.
Un tagliere di legno, preferibilmente in legni duri come l’acacia o il noce, è l’opzione più tradizionale e versatile.
Il legno è caldo e accogliente, e aiuta a mantenere la temperatura degli affettati e formaggi.
Inoltre, è gentile con i coltelli e ha un’ottima durata se curato correttamente.
I taglieri in ceramica o ardesia, d’altra parte, offrono un’estetica moderna e minimalista.
Questi materiali sono ottimi per mantenere freschi i formaggi durante l’estate, ma potrebbero non essere la scelta migliore per i salumi, che vanno serviti a temperatura ambiente.
Tuttavia, la ceramica e l’ardesia sono facili da pulire e resistono bene agli odori e alle macchie.
Dimensioni del tagliere
La dimensione del tagliere dovrebbe essere scelta in base al numero di commensali.
Un piccolo tagliere è perfetto per un antipasto intimo per 2, mentre avrete bisogno di un tagliere più grande per un gruppo di amici o una festa.
Deve essere abbastanza grande da non sembrare affollato.
Ogni commensale dovrebbe avere la possibilità di provare un po’ di tutto, quindi fate in modo che ci sia abbastanza cibo per tutti.
La disposizione del cibo sul tagliere è un’arte a sé.
I formaggi e i salumi dovrebbero essere disposti in modo che i sapori e le consistenze si completino a vicenda, creando un perfetto equilibrio.
Per esempio, potreste abbinare una fontina cremosa con una salsiccia secca, o un formaggio leggero e fresco come lo squacquerone con un salame più robusto e salato.
Inoltre, considerate di includere prodotti di piccoli produttori locali per garantire la qualità piuttosto che la quantità.
Infine, ma non meno importante, ricordate che l’obiettivo finale è sempre quello di stuzzicare l’appetito dei vostri ospiti e offrire loro un’esperienza gustativa indimenticabile.
Selezione dei salumi
Quali tipi di salumi includere
La composizione del vostro tagliere di formaggi e salumi può sembrare un’impresa ardua, ma seguendo alcune semplici regole potrete creare un assortimento equilibrato e gustoso.
Tra i tipi di salumi più amati si annoverano:
- il prosciutto crudo,
- il salame,
- la mortadella,
- lo speck,
- il prosciutto cotto,
- la bresaola.
Ognuno di essi ha un sapore e una consistenza unici, che variano in base al grado di stagionatura, alla regione di produzione e alla tecnica di preparazione.
Un buon tagliere dovrebbe presentare una varietà di sapori, dal dolce e delicato della mortadella a quello più intenso del salame.
Anche la consistenza è importante: affettati più magri come il prosciutto cotto o la bresaola si abbinano bene con salumi più grassi come il salame.
Come scegliere i salumi in base alla stagione, regione o preferenze
La scelta può dipendere anche dalla stagione, dalla regione o dalle preferenze personali.
Durante i mesi più freddi, si possono preferire salumi più ricchi e stagionati, mentre in estate si possono scegliere opzioni più leggere e fresche.
Se avete la fortuna di abitare vicino a una salumeria, potete chiedere consiglio al vostro salumiere di fiducia, che sarà in grado di suggerirvi i migliori prodotti disponibili.
Ricordate, però, che non esiste un “tagliere perfetto”: l’obiettivo è quello di creare un’esperienza piacevole e soddisfacente per voi e i vostri ospiti.
Nel caso di commensali con esigenze speciali, come le donne incinte che dovrebbero evitare i salumi crudi, potreste dover fare delle sostituzioni.
Ma non temete: anche un tagliere di salumi cotti può essere delizioso e gustoso.
E non dimenticate di abbinare un bel cucchiaio di marmellata o di un alimento complementare: il contrasto tra il dolce della marmellata e la nota salata dei salumi crea il perfetto equilibrio nel gusto.
Selezione dei formaggi
Quali tipi di formaggi includere
Esattamente come per i salumi, anche nella selezione dei formaggi è importante variare sapori e consistenze.
Si possono scegliere tipi di formaggi quali:
- di capra,
- di mucca o di pecora,
- a pasta molle o dura,
- freschi o stagionati.
Alcuni esempi di formaggi che si adattano bene ai taglieri sono il pecorino, l’asiago, la fontina, il grana padano e il provola.
Cercate di includerne uno fresco e morbido, uno semistagionato e un altro stagionato.
Questo darà varietà e contrasterà i sapori forti dei salumi.
Inoltre, includere tipi con diverse stagionature aiuterà a bilanciare le diverse consistenze nel vostro tagliere, dando ai vostri ospiti un’ampia gamma di esperienze gustative.
Come scegliere i formaggi in base alla stagione, regione o preferenze
Anche la selezione dei formaggi può variare in base alla stagione.
Durante l’inverno, si può optare per formaggi più ricchi e stagionati, come il grana padano o il pecorino stagionato.
In estate, invece, si possono preferire formaggi più leggeri e freschi, come la mozzarella o lo squacquerone.
E’ bene tenere in considerazione le preferenze dei vostri ospiti: se sapete che alcuni non amano i sapori troppo forti, evitate quelli erborinati o molto stagionati.
Inoltre, la provenienza regionale può essere un altro elemento da tenere in considerazione: sperimentare prodotti locali può essere un’ottima idea per scoprire nuovi sapori e sostenere le piccole aziende del posto.
Infine, considerate di abbinare i formaggi con delle marmellate o delle confetture: l’accostamento giusto può creare un perfetto equilibrio nel gusto, facendo risaltare i sapori di entrambi.
Taglio e disposizione dei salumi e dei formaggi
Come tagliare correttamente salumi e formaggi
Il modo in cui salumi e formaggi vengono tagliati può influire sul loro sapore e sulla loro consistenza, quindi è importante farlo correttamente.
Per i salumi, la regola generale è che più sono stagionati, più sottili dovrebbero essere le fette.
Ad esempio, il prosciutto crudo dovrebbe essere tagliato a fettine sottilissime, mentre salsicce o salami possono essere tagliati un po’ più spessi.
Per quanto riguarda i formaggi, il taglio varia a seconda del tipo.
I formaggi morbidi, come lo squacquerone o la mozzarella, possono essere serviti in pezzi o addirittura con un cucchiaio.
I formaggi duri, come il parmigiano reggiano o il grana padano, dovrebbero essere rotti in pezzi piuttosto che tagliati, per esaltare la loro struttura friabile.
I formaggi a pasta semi-morbida, come l’asiago o la provola, possono essere tagliati in fette o in cubetti.
Consigli sulla migliore disposizione sul tagliere
La disposizione sul tagliere è un elemento chiave per creare un’esperienza culinaria che delizi non solo il palato, ma anche gli occhi.
Ecco alcuni suggerimenti utili:
- Alternare i colori e disporre i cibi in maniera artistica, creando contrasti visivi.
- Dare spazio ai sapori: assicuratevi sufficiente spazio tra un pezzo e l’altro, per essere prelevato senza toccare gli altri alimenti.
- Aggiungere frutta e condimenti come frutta fresca, marmellate, confetture o sottaceti. Ciò può migliorare la presentazione e offrire un perfetto equilibrio di sapori nonché una pausa rinfrescante tra i sapori più ricchi.
- Servire i prodotti a temperatura ambiente, tirandoli fuori dal frigorifero almeno un’ora prima di essere consumati.
Con queste semplici regole, il tuo tagliere sarà sempre un successo!
Abbinamenti consigliati
Abbinamenti con condimenti
I formaggi freschi o semi stagionati si sposano bene con confetture di frutta o miele, che forniscono una dolcezza naturale per contrastare la loro salinità.
Al contrario, i formaggi più stagionati e ricchi di sapore possono essere equilibrati con marmellate più acide o frutta secca.
Per quanto riguarda i salumi, possono essere accompagnati da sottaceti o olive per aggiungere un tocco di acidità che contrasta la loro ricchezza.
Una nota dolce, come la marmellata di fichi, può creare il perfetto equilibrio nel gusto quando abbinata a salumi ricchi e saporiti come il prosciutto crudo.
Abbinamenti con i vini
La scelta del vino giusto può migliorare ulteriormente l’esperienza di degustazione.
Il vino dovrebbe equilibrare i sapori del cibo, né dominandoli né essendo sopraffatto.
In generale, i salumi e formaggi ricchi e grassi si abbinano bene con vini che hanno una buona acidità o tannini.
Ad esempio, un bel Chianti o un Barolo possono accompagnare una selezione di salumi ricchi e saporiti.
Per i formaggi più dolci e cremosi, si può optare per un vino bianco aromatico come un Gewürztraminer.
Non dimenticare comunque che, sebbene ci siano alcune regole generali, l’abbinamento di vini e cibi è molto soggettivo e dipende dai gusti personali.
Pertanto, il consiglio più importante è sperimentare diversi abbinamenti per scoprire quali preferisci: il piacere della degustazione sta a volte nella scoperta dei gusti.