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Cucinare la Mortadella: come servirla e con cosa accompagnarla

La mortadella è un salume cotto insaccato a base di grasso e carne suina, anche se in commercio è possibile trovarla a base di fegato oppure di carne bovina.

Questo prodotto può contenere spezie, pistacchi e aromi.

Viene realizzato in diverse zone del nostro Paese, ma solo quella di Bologna ha ottenuto il prestigioso marchio IGP.

Altri nomi della mortadella possono essere, a seconda delle zone geografiche, mortazza, mortandéla oppure mortadello.

Ma quali sono i migliori modi per cucinarla e servirla? Scopriamolo insieme con questa guida totalmente dedicata a uno dei salumi più amati d’Italia.

Come cucinare la Mortadella

La mortadella può essere cucinata sia tagliata in tranci, sia tagliata a fette più o meno sottili.

I metodi di cottura più utilizzati sono:

  • alla griglia;
  • in padella;
  • alla brace;
  • al forno.

Il grasso in essa contenuto tende infatti a sciogliersi con il calore ed esalta il suo sapore.

Questo salume può essere consumato da solo oppure diventare l’ingrediente chiave di numerose ricette di antipasti, primi e secondi piatti.

Le nostre varietà

Come servire la Mortadella

Per far sì che la mortadella abbia la possibilità di sprigionare tutti i suoi aromi, si raccomanda di tirarla fuori dal frigo almeno un quarto d’ora prima di portarla in tavola.

Per quanto riguarda invece le modalità, è possibile tagliarla a fette più o meno sottili, a cubetti oppure a listarelle.

Con cosa si accompagna la Mortadella

La mortadella si accompagna a numerosi alimenti, basti pensare a salumi, pane di ogni tipo, aceto balsamico, frutta secca, verdure, fichi, uva, formaggi freschi e stagionati.

Non a caso viene anche utilizzata per guarnire pizze e focacce.

Parlando invece delle bevande, questo prodotto si sposa bene con champagne, vino rosso oppure vino bianco fermo/frizzante.

Ricette con la Mortadella

In questa sezione della guida verranno suggerite tre ricette a base di mortadella tutte da provare e personalizzare in base ai propri gusti personali.

Ragù di mortadella

Il ragù di mortadella è senza dubbio una valida e gustosa alternativa a quello tradizionale di carne.

Si rivela dunque perfetto non solo da utilizzare per condire tortellini, lasagne e pasta, ma anche per arricchire il gusto di bruschette e fette di pane abbrustolito.

Ingredienti per 4/6 persone:

  • 3 etti di mortadella finemente macinata;
  • 2 etti di carne di vitello macinata oppure salsiccia di maiale sbriciolata;
  • 1 cipolla;
  • 2 carote;
  • 1 spicchio d’aglio;
  • 450 grammi di pomodori pelati;
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro;
  • qualche foglia di salvia;
  • un pizzico di sale;
  • un pizzico di pepe nero macinato;
  • olio extra vergine di oliva;
  • 1 costa di sedano;
  • mezzo bicchiere di vino bianco;
  • olio extra vergine d’oliva quanto basta.

Procedimento:

  1. tritare finemente la cipolla, le carote e la costa di sedano e farli rosolare all’interno di una casseruola capiente con un filo d’olio extra vergine d’oliva;
  2. unire la mortadella e la carne prescelta, far rosolare e sfumare a fiamma vivace con il vino bianco, in modo da far evaporare la parte alcolica;
  3. unire i pomodori pelati, il concentrato di pomodoro, un pizzico di sale, il pepe e la salvia;
  4. mescolare, abbassare la fiamma e far cuocere per circa 1 ora, mescolando di tanto in tanto per non far attaccare il ragù al fondo della pentola.

Polpette di mortadella

Le polpette di mortadella sono una ricetta decisamente versatile, poiché adatta per l’aperitivo oppure come antipasto.

Possono essere inoltre gustate, a seconda della stagione e dei propri gusti personali, calde o fredde.

Ingredienti per 4 persone:

  • 2 uova
  • 50 grammi di pistacchi tritati non salati
  • 350 grammi di mortadella finemente tritata
  • un ciuffo di prezzemolo tritato
  • 100 grammi di olive verdi snocciolate e tritate
  • 2 cucchiai di pangrattato
  • una presa di sale
  • 100 grammi di pangrattato

Procedimento:

  1. in una ciotola mescolare la mortadella, il prezzemolo e le olive;
  2. unire al composto i due cucchiai di pangrattato, il sale, la granella di pistacchi e le uova;
  3. mescolare bene gli ingredienti e realizzare delle palline grandi quanto una noce;
  4. passare le palline nei cento grammi di pangrattato;
  5. foderare una teglia con un foglio di carta forno e adagiare le polpette;
  6. far cuocere le polpette in forno preriscaldato a 180° C per dieci minuti;
  7. servire le polpette calde oppure fredde.

Torta alla parigina con mortadella

Questa golosissima ricetta è la portata ideale da servire in numerose occasioni, basti pensare a una gita fuori porta con pranzo al sacco oppure a una cena informale.

Ingredienti per 6 persone:

  • 4 etti di funghi tipo champignon;
  • 1 rotolo di pasta sfoglia già pronto all’uso;
  • 2 etti di mortadella tagliata in trancio spesso;
  • 100 grammi di formaggio a pasta filata;
  • 50 grammi di burro;
  • 1 scalogno;
  • 1 tazza di latte fresco intero;
  • 2 uova;
  • 1 ciuffo di prezzemolo;
  • sale e pepe quanto basta.

Procedimento:

  1. lavare accuratamente i funghi, rimuovere tutta la terra e affettarli nel senso della lunghezza;
  2. in un’ampia padella far sciogliere il burro a fiamma dolce e far saltare a fiamma vivace i funghi per cinque minuti e altrettanto tempo a fuoco basso;
  3. aggiustare di sale e pepe, unire il prezzemolo tritato, mescolare, spegnere la fiamma e tenere da parte;
  4. tagliare a dadini il trancio di mortadella e il formaggio a pasta filata;
  5. stendere la pasta sfoglia all’interno di una tortiera dotata di cerchio apribile;
  6. versare sulla pasta sfoglia stesa i funghi, il formaggio e la mortadella;
  7. in una ciotola a parte sbattere le uova insieme al latte e insaporire con una presa di sale e pepe;
  8. versare il composto di uova sui funghi e far cuocere in forno preriscaldato a 180° per mezz’ora;
  9. rimuovere la torta salata dal forno e attendere che si freddi completamente prima di rimuoverla dalla tortiera.

Altri prodotti selezionati

Tipologie di Mortadella

In Italia esistono diverse tipologie di mortadella, ognuna delle quali presenta delle peculiarità ben specifiche e merita dunque di essere assaggiata almeno una volta.

Mortadella di Bologna IGP

La mortadella di Bologna IGP è senza ombra di dubbio uno dei salumi più apprezzati nel nostro Paese e quello più famoso della tradizione gastronomica bolognese.

Si caratterizza per il suo inconfondibile profumo e per il suo sapore delicato.

Questo insaccato viene prodotto solo con carni suine di prima scelta, le quali vengono lavorate all’interno del territorio italiano.

Esteticamente può presentare una forma ovale oppure rotonda.

Mortadella di Amatrice

Si tratta di un prodotto a base di carne suina di prima qualità a grana fine e con lardello posizionato nella parte centrale.

Il suo sapore è lievemente piccante e intenso, mentre la sua forma è tondeggiante.

Al taglio il colore risulta rosa-violaceo e con il centro bianco.

La stagionatura ha una durata pari a 3/4 mesi e le forme hanno un peso di circa 1,3 kg.

Mortadella della Val d’Ossola

Sebbene il nome possa trarre in inganno, la mortadella della Val d’Ossola è in realtà un salame.

In questo caso la denominazione non è altro che un equivoco, poiché in passato la carne veniva macinata all’interno di mortai.

Mortadella di Camaiore

Conosciuta anche come sbriciolona, la mortadella di Camaiore è una specialità tipica della Versilia che si caratterizza per il profumo fragrante, la consistenza morbida e la colorazione scura.

Viene realizzata con la spalla e il lombo di maiale, ai quali si aggiungono semi di finocchio, chiodi di garofano, cannella, pepe, sale e aromi vari.

Mortadella di fegato

Come dice il termine stesso, la mortadella di fegato viene appunto realizzata con il fegato di suino.

Esistono due tipi, ovvero la mortadella cruda e quella cotta, alle quali vengono aggiunti vari aromi e talvolta il vin brulè.

Mortadella trequandina

Questa mortadella viene prodotta a Trequanda, località sita in provincia di Siena e, a seconda del peso, il periodo di stagionatura può variare dai quattro ai cinque mesi.

Essa è costituita dalla carne magra della spalla di maiale pesante e contiene acido ascorbico e nitrato.

Mortadella della Val di Non

Nota anche come mortandela, è facilmente riconoscibile tramite due elementi: il sapore affumicato e la forma tonda schiacciata che ricorda una pagnottella.

Questo salume non insaccato viene realizzato a mano ed è a base di spalla, coscia, grasso della pancetta e fesa del maiale.

Gli aromi utilizzati sono invece pimento, cannella, aglio e pepe.

Mortadella di Campotosto

Salume tipico abruzzese, la mortadella di Campotosto presenta un evidente lardello centrale in colore bianco di forma quadrata.

Mortadella di Prato

Pregiato salume cotto caratterizzato dalla polpa color rosso vivo e puntinata da numerosi elementi di grasso bianco.

Esso viene appunto realizzato a Prato e provincia.

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