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Come si fa il Prosciutto Cotto: Origine, Ingredienti e Ricette

Trattandosi di una preparazione cotta e non cruda, come accade invece per molti altri salumi, questo prodotto alimentare è anche molto più diffuso nell’alimentazione di coloro che devono prestare attenzione a determinati ingredienti.

Con la sua consistenza morbida può essere utilizzato all’interno di molte preparazioni per aumentare il valore proteico delle stesse e regalare quel tocco di sapore in più.

Anche se può essere preparato con piccole variazioni a seconda della ricetta specifica, esistono alcuni passaggi e ingredienti che sono imprescindibili per realizzare questo gustoso salume cotto non insaccato.

All’interno di questo approfondimento scopriamo il processo di produzione, gli ingredienti e tre delle ricette che lo vedono protagonista grazie alla sua versatilità e all’apporto nutrizionale.

Gli ingredienti e il processo: come si realizza il prosciutto cotto

Per poter essere definito come prosciutto cotto l’importante è che il prodotto derivi esclusivamente dalla coscia disossata del maiale, perché in commercio esistono diverse alternative di minor qualità, ricavate invece dalla spalla cotta del maiale.

Nel processo tradizionale del prosciutto cotto, la coscia sezionata viene sgrassata e disossata, per poi essere lentamente massaggiata attraverso una fase di siringatura che prevede l’inserimento di una salamoia. Infine, è sottoposto a una cottura a vapore prima del confezionamento ed eventuale porzionatura.

Gli ingredienti necessari per realizzare un prosciutto cotto variano a seconda delle specifiche ricette, anche se quelli che non possono assolutamente mancare sono il sale, indispensabile per realizzare la salamoia, gli aromi vari, i conservanti come il nitrito di sodio e gli antiossidanti, tipicamente l’ascorbato di sodio.

In alcuni casi è presente anche una piccola quantità di zucchero o di destrosio, spesso il risultato di un’aggiunta di vino o liquore in cottura.

Il prosciutto cotto presenta un apporto calorico che varia in maniera sensibile a seconda della quantità di grasso che viene tolto oppure lasciato durante lo scotennamento. Quando una spessa porzione di grasso viene lasciata a ricoprire la coscia, il prosciutto cotto è sicuramente più saporito ma indubbiamente più calorico.

Quello completamente privato del grasso invece è assolutamente paragonabile dal punto di vista nutrizionale a un taglio di carne magra.

Il prosciutto cotto contiene un buon livello proteico, nonché potassio, ferro, fosforo e vitamine del gruppo B.

Le nostre varietà

La versatilità del prosciutto cotto nelle ricette più svariate

Tra gli ingredienti più amati e utilizzati in cucina per realizzare piatti che mettono d’accordo tutti i gusti e soprattutto ogni età spicca senza dubbio il prosciutto cotto.

Apprezzato dai bambini per il suo sapore delicato, questo alimento è al centro di alcune delle ricette più famose e gustose della tradizione gastronomica italiana.

Dai primi piatti, nei quali il prosciutto viene utilizzato generalmente sotto forma di cubetti ricavati da una fetta tagliata spessa, fino alle eleganti e impalpabili mousse di prosciutto, in cui questo ingrediente tritato regala una consistenza vellutata e un sapore inconfondibile: le preparazioni che celebrano questo alimento e la sua versatilità sono moltissime.

Di seguito vedremo un primo, un piatto unico e un secondo facili da preparare.

Il classico dei piatti unici: pasta con panna, prosciutto e piselli

Immancabile nella cucina degli Anni Ottanta, questo primo piatto è un tripudio di semplicità e rappresenta uno dei primi esempi di comfort food, nonché di ricetta che contiene tutti i macronutrienti principali.

Nutriente e facile da preparare, la pasta panna, prosciutto e piselli è anche un piatto molto versatile, poiché personalizzabile a seconda delle esigenze nutrizionali o degli ingredienti di stagione.

Ecco dunque che al posto della panna è possibile utilizzare la ricotta o al posto dei piselli i funghi, lasciando spazio alla fantasia e agli ingredienti disponibili in un dato momento.

  1. Per realizzare questo piatto veloce è necessario mettere a bollire in una pentola acqua salata sufficiente per 320 g di pasta preferibilmente corta, come ad esempio i fusilli o le penne rigate.
  2. Nel frattempo prendere 200 g di prosciutto cotto e tagliarlo a dadini di circa un centimetro, tritare una piccola cipolla dorata e versarla in un tegame dove soffrigge un cucchiaio abbondante di olio extravergine d’oliva.
  3. Lasciare imbiondire la cipolla a fuoco medio e unire 250 g di pisellini anche surgelati. Aggiungere un mestolo dell’acqua di cottura e lasciar cuocere per un quarto d’ora a fuoco piuttosto vivace.
  4. Trascorsi 15 minuti, è possibile aggiungere il prosciutto cotto e far saltare assieme per un paio di minuti prima di unire 250 g di panna fresca liquida.
  5. Salare a piacere e lasciar rapprendere a fuoco dolce per un paio di minuti e versare la pasta scolata al dente all’interno della pentola.
  6. Mescolare il tutto e servire con un po’ di prezzemolo e una spolverata di Parmigiano grattugiato.

Gateau di patate: il prosciutto cotto nella cucina povera ma gustosa

Dalla tradizione napoletana arriva il gateau, un piatto dalle origini antichissime che racconta l’influenza della dominazione francese durante il Regno di Napoli.

Con l’ingegno della popolazione una ricetta ricca di ingredienti tipici francesi è stata ben presto italianizzata e impreziosita dall’aggiunta di prosciutto cotto e salame.

  1. Per realizzare questo caposaldo della cucina partenopea in quantità sufficiente a soddisfare 4 persone è necessario prima di tutto prendere mezzo chilo di patate a pasta gialla, che vanno lessate in abbondante acqua salata.
  2. Avendo verificato con la forchetta che le patate siano cotte, scolarle e schiacciarle ancora calde in una ciotola.
  3. Così facendo non si creeranno grumi e l’operazione sarà molto più veloce.
  4. Nel frattempo si può procedere a tagliare una mozzarella fiordilatte, lasciando colare il siero in eccesso. Grazie a questo passaggio non verrà rilasciata acqua durante la cottura.
  5. Tagliare 50 g di salame e 50 g di prosciutto cotto da una fetta spessa in piccoli cubetti. A questo punto aggiungere alle patate due uova, sale, pepe, un filo d’olio e un paio di cucchiai di Parmigiano grattugiato.
  6. Mescolare fino a quando il composto risulta amalgamato. Unire prosciutto cotto e salame, versando infine anche la mozzarella scolata.
  7. Dopo aver amalgamato tutti gli ingredienti, versare il composto in una pirofila tonda o quadrata di 20 cm di lato precedentemente imburrata e ricoperta con del pangrattato.
  8. Livellare con una spatola spolverizzando poi la superficie con altro pangrattato, parmigiano e un filo d’olio.
  9. Infornare a 180 gradi per almeno mezz’ora o finché la crosticina non apparirà dorata e servire caldo o anche tiepido.

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Cordon Bleu: una ricetta semplice divenuta simbolo di alta cucina

Il cordon bleu è un piatto dalle misteriose origini francesi, come del resto si evince dal nome stesso, divenuto un grande classico della gastronomia italiana.

Le ragioni del suo successo si devono alla capacità di mettere d’accordo grandi e piccini a tavola grazie al ripieno filante e alla deliziosa crosticina. A testimonianza del suo apprezzamento nell’immaginario collettivo, il nome coincide con quello del più importante istituto di formazione gastronomica di alto livello.

Per preparare questo piatto gustoso servono pochi ingredienti ma di ottima qualità.

  1. Per 2 persone è necessario dividere a metà un petto di pollo intero di circa 500 g levando parti grasse e nervature.
  2. Prendere una meta ricavata e incidere di lato nel senso della lunghezza: l’obiettivo è quello di creare una tasca capace di ospitare un ripieno filante, lasciando uniti gli altri tre lati o perlomeno quello più lungo.
  3. A questo punto disporre all’interno del cavo una fetta di prosciutto da 25 G e un pezzettino di groviera o altro formaggio filante di circa 20 g.
  4. Arrotolando il formaggio nel prosciutto prima dell’inserimento è possibile assicurarsi che il primo non fuoriesca durante la cottura.
  5. Completata la farcitura, richiudere la carne eventualmente con l’ausilio di uno stuzzicadenti se necessario e procedere allo stesso modo con l’altra fetta di pollo.
  6. Parallelamente preparare due ciotole in cui disporre rispettivamente due uova sbattute con il sale e del pangrattato.
  7. Passare i due cordon bleu nell’uovo, avendo cura di ricoprire tutta la superficie entrambi i lati e successivamente nel pangrattato, applicando una leggera pressione per far aderire bene la panatura.
  8. A questo punto si può procedere con la frittura, mettendo a scaldare abbondante olio di semi e testando con l’aiuto di uno stuzzicadenti la temperatura ideale.
  9. Quando l’olio è caldo immergere un cordon bleu alla volta, lasciando cuocere per circa 5 minuti per ogni lato.

Prosciutto cotto, un grande alleato in cucina

Come abbiamo visto il prosciutto cotto si dimostra un ingrediente prezioso in cucina: spesso infatti è sufficiente una fetta per dare grande sapore a un piatto senza compromettere un’alimentazione bilanciata.

Una delle caratteristiche più importanti che aiuta a comprendere perché questo salume è così amato si ritrova sicuramente nell’aspetto relativo alla sicurezza alimentare.

Rispetto ai salumi crudi, infatti, il prosciutto cotto è anche durante la gravidanza ed è in linea generale quello maggiormente consigliato per l’alimentazione dei più piccoli.

Per quanto riguarda invece il contenuto di conservanti, è rilevante notare che scegliendo prodotti di qualità è possibile assicurarsi che nitriti di sodio o polifosfati siano presenti in piccolissime quantità.

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