La versatilità del prosciutto cotto nelle ricette più svariate
Tra gli ingredienti più amati e utilizzati in cucina per realizzare piatti che mettono d’accordo tutti i gusti e soprattutto ogni età spicca senza dubbio il prosciutto cotto.
Apprezzato dai bambini per il suo sapore delicato, questo alimento è al centro di alcune delle ricette più famose e gustose della tradizione gastronomica italiana.
Dai primi piatti, nei quali il prosciutto viene utilizzato generalmente sotto forma di cubetti ricavati da una fetta tagliata spessa, fino alle eleganti e impalpabili mousse di prosciutto, in cui questo ingrediente tritato regala una consistenza vellutata e un sapore inconfondibile: le preparazioni che celebrano questo alimento e la sua versatilità sono moltissime.
Di seguito vedremo un primo, un piatto unico e un secondo facili da preparare.
Il classico dei piatti unici: pasta con panna, prosciutto e piselli
Immancabile nella cucina degli Anni Ottanta, questo primo piatto è un tripudio di semplicità e rappresenta uno dei primi esempi di comfort food, nonché di ricetta che contiene tutti i macronutrienti principali.
Nutriente e facile da preparare, la pasta panna, prosciutto e piselli è anche un piatto molto versatile, poiché personalizzabile a seconda delle esigenze nutrizionali o degli ingredienti di stagione.
Ecco dunque che al posto della panna è possibile utilizzare la ricotta o al posto dei piselli i funghi, lasciando spazio alla fantasia e agli ingredienti disponibili in un dato momento.
- Per realizzare questo piatto veloce è necessario mettere a bollire in una pentola acqua salata sufficiente per 320 g di pasta preferibilmente corta, come ad esempio i fusilli o le penne rigate.
- Nel frattempo prendere 200 g di prosciutto cotto e tagliarlo a dadini di circa un centimetro, tritare una piccola cipolla dorata e versarla in un tegame dove soffrigge un cucchiaio abbondante di olio extravergine d’oliva.
- Lasciare imbiondire la cipolla a fuoco medio e unire 250 g di pisellini anche surgelati. Aggiungere un mestolo dell’acqua di cottura e lasciar cuocere per un quarto d’ora a fuoco piuttosto vivace.
- Trascorsi 15 minuti, è possibile aggiungere il prosciutto cotto e far saltare assieme per un paio di minuti prima di unire 250 g di panna fresca liquida.
- Salare a piacere e lasciar rapprendere a fuoco dolce per un paio di minuti e versare la pasta scolata al dente all’interno della pentola.
- Mescolare il tutto e servire con un po’ di prezzemolo e una spolverata di Parmigiano grattugiato.
Gateau di patate: il prosciutto cotto nella cucina povera ma gustosa
Dalla tradizione napoletana arriva il gateau, un piatto dalle origini antichissime che racconta l’influenza della dominazione francese durante il Regno di Napoli.
Con l’ingegno della popolazione una ricetta ricca di ingredienti tipici francesi è stata ben presto italianizzata e impreziosita dall’aggiunta di prosciutto cotto e salame.
- Per realizzare questo caposaldo della cucina partenopea in quantità sufficiente a soddisfare 4 persone è necessario prima di tutto prendere mezzo chilo di patate a pasta gialla, che vanno lessate in abbondante acqua salata.
- Avendo verificato con la forchetta che le patate siano cotte, scolarle e schiacciarle ancora calde in una ciotola.
- Così facendo non si creeranno grumi e l’operazione sarà molto più veloce.
- Nel frattempo si può procedere a tagliare una mozzarella fiordilatte, lasciando colare il siero in eccesso. Grazie a questo passaggio non verrà rilasciata acqua durante la cottura.
- Tagliare 50 g di salame e 50 g di prosciutto cotto da una fetta spessa in piccoli cubetti. A questo punto aggiungere alle patate due uova, sale, pepe, un filo d’olio e un paio di cucchiai di Parmigiano grattugiato.
- Mescolare fino a quando il composto risulta amalgamato. Unire prosciutto cotto e salame, versando infine anche la mozzarella scolata.
- Dopo aver amalgamato tutti gli ingredienti, versare il composto in una pirofila tonda o quadrata di 20 cm di lato precedentemente imburrata e ricoperta con del pangrattato.
- Livellare con una spatola spolverizzando poi la superficie con altro pangrattato, parmigiano e un filo d’olio.
- Infornare a 180 gradi per almeno mezz’ora o finché la crosticina non apparirà dorata e servire caldo o anche tiepido.