SALAME MILANO TRANCIO

Il Salame Milano è un salume tipico della Lombardia e, nello specifico, è prodotto nelle zone a sud di Milano, tra Codogno e San Colombano al Lambro. In queste zone tradizionali, viene abitualmente anche chiamato “milanese” oppure con il suo soprannome, Crespone, che deriva dal nome del budello utilizzato.

Questo salume è caratterizzato da una pasta compatta a grana di riso con un colore rosso acceso. Il suo gusto è delicato e dolce, dato anche da un periodo di stagionatura medio-lungo che arriva fino a 2 mesi.

È proprio questo suo sapore dolce e la grana fina, che rendono il Salame Milano uno dei salumi più apprezzati dai consumatori di tutto il mondo e che sicuramente non può mancare sulle tavole degli italiani.

A livello visivo ha molte sembianze con il salame ungherese e possono essere facilmente scambiati per lo stesso prodotto. Quest’ultimo però ha un gusto decisamente più pungente, dato da una varietà di spezie maggiore aggiunte all’impasto.

Per quanto riguarda l’abbinamento, consigliamo di gustare il Salame Milano al naturale, ovvero da solo oppure accompagnato dal tipico pane milanese, la Michetta. Una scelta gustosa e imperdibile se volete prepararvi un pranzo veloce ma senza rinunciare al gusto tradizionale e autentico. Inoltre, il Salame Milano è un salume particolarmente versatile che viene utilizzato in cucina per preparare aperitivi, primi piatti o torte salate sfiziose.

Lavorazione

Per la preparazione del Salame Milano, l’impasto è attentamente macinato a grana fine a cui si aggiungono sale, pepe e aromi. In seguito, viene insaccato in un budello dal diametro di circa 10 cm e lasciato a riposare. Segue la stagionatura che, rispetto ad altre tipologie di salami, è più lunga visto il diametro piuttosto ampio. Questo, infatti, è necessario per ottenere una buona compattezza tra la parte grassa e la parte magra.

Cenni storici

Le origini del Salame Milano risalgono a fine ‘800, a partire da una ricetta tradizionale di un salame che veniva prodotto tra la bassa milanese e il lodigiano. In quegli anni, venne esportato in America con l’obiettivo di portare sapori e prodotti tradizionali nelle case degli emigrati italiani.

Dal nome volutamente evocativo, il Salame Milano riportava gli emigrati a casa, fetta dopo fetta, e la sua fama crebbe oltreoceano in modo molto determinante, mese dopo mese. A rendere ancor più diffuso il Salame Milano, fu la sua produzione continuativa durante tutto l’anno che lo rese sempre disponibile: fino a quel momento, infatti, il consumo di questo salume era legato dalla stagionalità.
Dagli anni ’50 in poi la sua produzione, che fino a quel momento era rivolta principalmente all’estero, venne ampliata anche sul mercato italiano.