La video intervista a Giancarlo Castellanza, cuore e braccio della macelleria Castellanza, storico punto di riferimento di Trezzano sul Naviglio
La passione che guida chi fa il lavoro del macellaio è grande, soprattutto se è nata da bambini: è questo che è successo a Giancarlo Castellanza, praticamente nato nella bottega storica di famiglia, aperta dal 1963 nel centro di Trezzano.
Allora i suoi occhi di bambino osservavano il dietro le quinte di questo lavoro e la voglia di mettersi in gioco è seguita prestissimo: da garzone di bottega, proprio come era normale fare una volta, Giancarlo ha rubato tutti i segreti del mestiere, che ancora oggi mette in campo in quella che è davvero la sua ‘casa’ professionale.
Questo coinvolgimento è lo stesso che mette nella scelta dei prodotti che arricchiscono il bancone: da sempre, fin dalla sua nascita, la Macelleria Castellanza ha selezionato i salumi per dare ai suoi clienti dei prodotti genuini, lavorati bene, di grande qualità. Proprio come quelli che piacciono al signor Castellanza, come quelli che ricorda nei sogni e nei pensieri da bambino, quando dai nonni i salumi si producevano in casa.
Quell’autenticità e quella tradizione lo hanno spinto a non cedere all’industrializzazione e alle corse: qui le cose di fanno per bene, con calma, come un tempo, con una sapienza artigianale che è cura nel dettaglio, è attenzione al servizio, è esperienza d’acquisto consigliata: è quel dettaglio che fa la differenza, e che ancora porta tanti a scegliere la sua bottega. Il cui cuore rimangono i consigli di una persona che, con tutta l’esperienza accumulata, è in grado di capire di che cosa abbiano davvero bisogno, e voglia, e di accontentarli nel modo migliore possibile.
La sua intervista è un concentrato di questo carattere: schivo, generoso, pacato, professionale.