Pulire una zucchina, tagliarla a tocchetti e bollirla in acqua salata, scolare e metterla in un bicchiere del minipimer aggiungendo olio, una tazzina di acqua fredda; ridurre in crema e tenere da parte. Tagliare le restanti zucchine a rondelle sottili con un coltello...
PECORINO CACIO NERO DI PIENZA SCODELLATO
€13,40
FAST SHIPPING
PAGAMENTI SICURI
Il Pecorino Cacio Nero di Pienza scodellato è un formaggio tipico dalla Toscana prodotto esclusivamente con latte di pecora 100% italiano. in particolare, viene prodotto in Val D’Orcia e nella provincia di Siena.
E’ un formaggio semi-stagionato con una stagionatura di circa 60/70 giorni. La colorazione nera viene utilizzata per i formaggi più stagionati.
ingredienti
LATTE di pecora pastorizzato, sale, caglio, fermenti lattici selezionati, conservante E235, colorante E172 in crosta.
Ingredienti
LATTE di pecora pastorizzato, sale, caglio, fermenti lattici selezionati, conservante E235, colorante E172 in crosta.
SCADENZA
Consigli di conservazione
Valori nutrizionali
Prodotti correlati
COME GUSTARLO AL MEGLIO
Il Cacio Nero di Pienza è un formaggio a pasta semidura dal colore bianco. Il sapore è differente dai classici pecorini, infatti risulta più delicato, asciutto e intenso.
E’ un formaggio perfetto da assaporare in purezza da solo, ottimo se accompagnato a salumi stagionati e altri formaggi toscani. Buonissimo per antipasti come soufflè con Cacio di Pienza, per ricette tradizionali come i Pici con cacio e pepe o per varianti di piatti tradizionali come il Cacio di Pienza in carrozza! Da assaggiare anche tagliato a cubetti per insaporire insalate.
Il vino da abbinare è un vino rosso di media o alta struttura come un Barbera d’Asti DOC.
LA LAVORAZIONE
Per produrre questo formaggio tipico si utilizza solo latte di pecora da allevamenti italiani. Il latte viene prima pastorizzato ad una temperatura di almeno 72° e trasferito in apposite vasche per iniziare il processo di produzione vera e propria. Vengono poi aggiunti fermenti lattici selezionati e caglio. Dopo la presa della cagliata si frantuma la stessa in grumi della grandezza di un chicco di mais. Avviene così la separazione del siero dalla pasta con il metodo cosiddetto “a caduta” e viene poi inserito in stampi di forma cilindrica effettuando una pressatura manuale per compattare l’impasto. Il prodotto viene poi inserito in stanza calde a temperatura di circa 30/35° per 6/10 ore. Segue la salatura a mano per circa 15 ore e girato a mano per 4 volte per fare in modo che il sale venga assorbito in modo uniforme. Segue, infine, la fase di stagionatura dove viene costantemente controllato e girato. Dopo 60/70 giorni è pronto per essere consumato.
SUGGERIMENTI IN CUCINA
Bresaola con insalata di frutta e verdura
Per gli asparagi Tagliare gli asparagi a julienne. Sistemarli in una ciotola e aggiungere 1 cucchiaio di olio evo, il succo di mezzo limone, poco sale e mescolare. Per il dressing in una ciotola aggiungere lo yogurt magro, 1 cucchiaio di olio evo, sale e pepe rosa...
Focaccia con Bresaola, fiori di zucca e caprino
Mescolare la farina con la birra e bagnare i fiori di zucca con la pastella creata. Nel frattempo fare scaldare l'olio in una padella con fondo alto e, quando raggiungerà i 180°, buttare i fiori i zucca pastellati. Appena inizieranno a prendere colore, toglierli dalla...